COSE DA VEDERE

Parrocchiale di Santa Maria Assunta:
costruita nel 1756-61 su disegno dell'abate Turbini nel luogo dove prima era l'edificio trecentesco della Pieve. L'attuale costruzione a croce greca è perpendicolare rispetto alla precedente chiesa, e sorse tra l'abside di questa e la torre civica che faceva da campanile. l'esterno presenta un grande portale marmoreo a Ovest e tre piccoli sulla facciata Sud. L'interno è a una sola navata, con grandi colonne corinzie marmorizzate e decorazioni a stucco e a fresco. Tra i dipinti, l'Assunzione del Palea. Il fonte battesimale, in marmo di Verona, ha forma esagonale e risal e al '500. Notevoli anche le statue dei Quattro dottori della chiesa.

Casa Comunale:

riedificata a metà '800, con l'interno ritoccato nel nostro secolo, ha un ampio scalone e la sala consiliare col soffitto affrescato, dov'è conservata una tela settecentesca, attribuita al salodiano Sante Catteneo o ad Andrea Celesti.

Ponte di pietra sul Chiese:

della fine del '500, probabilmente in sostituzione dei meno solidi ponti di legno. E' in puro stile veneziano, ad una sola arcata ribassata.

Santuario di San Rocco:
dei primi del '500, con influssi rinascimentali e campanile slanciato , con base a scarpata in granito. Allinterno una tela di San Rocco.

Chiesa di San Faustino:
eretta nel '500 sui resti di una cappella trecentesca tra l'abitato e il Santuario della Madonna della Rocca . Affrescata all'inizio del '600, a metà del secolo scorso fu adibita a lazzareto. Nel 1982 è stata acquistata dall'amministrazione comunale.

Santuario della Madonna della Rocca:

eretto nel '500 sui ruderi del mastio, è stato restaurato e modificato dopo la seconda guerra mondiale.

Resti della Rocca:
della struttura originaria non rimane nulla. Esisteva una torre quadrata in pietra con cella campanaria e feritoie, circondata - nel XI, da una triplice cerchia di mura che, dalla riva del Chiese, giungeva a contenere la torre e l'edificio superiori sulla cima del monte Cingolo. Nel 1362 Bernabò Visconti ne decise la distruzione per domarez una ribellione guelfa. Il forte divenne chiesetta e nel '400 vi fu costruito presso un oratorio dedicato ai Santi Faustino e Giovita, poi scomparso. Nello stesso periodo il mastio divenne il santuario dedicato alla Madonna della Rocca.

Parrocchiale di Collio:

dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano, risale al '400-500, con successivi rimaneggiamenti.

Parrocchiale di Eno:
dedicata a San Zenone, eretta nel 1522.

Parrocchiale vecchia di Carvanno:

dedicata i Santi Gervasio e Protasio, edificata forse nel '300, con completamenti e campanile del '400, quest'ultimo con bifore.
Gli affreschi all'interno sono del primo '500.

Parrocchiale di Cecino di Degagna:
dedicata a San Martino, edificata nel '600, ha l'altar maggiore in marmo policromo con tabernacolo a tempietto. Contiene la pala di San Martino con l'Assunta in grande cornice lignea intagliata, e una Pietà. Notevoli i confessionali e il banco della sacrestia (1570).

Chiesa di Teglie:
dedicata ai Santi Cornelio e Cipriano, del '700, ha sul lato ovest un portichetto ionico. La volta è affrescata e, fra gli affreschi votivi alle pareti, è degno di nota la Madonna e alcuni Santi.

Santuario della Madonna della neve:
sulla strada vecchia tra Teglie e Provaglio, edificato nel 1666.